mercoledì, ottobre 04, 2006
LE PROVE MULTIPLE IN ITALIA
Ritengo che il miglior approccio all'atletica sia quello multilaterale; che consente ai giovani atleti che cominciano a praticare il nostro bellissimo sport di provare tutte le specialità.
La specializzazione in un settore non è una buona soluzione in quanto rende l'allenamento più noioso e ripetitivo. Inoltre un allenamento multidisciplinare consente di migliorare in maniera molto più veloce le capacità coordinative dei giovani che vengono sottoposti continuamente a stimoli nuovi.
Queste cose sembrano scontate, ma con il passare del tempo mi sono reso conto che sono pochissimi, anche fra quelli che predicano bene, ad attuare in maniera sistematica questo approcio. Molti confondo la multilateralità con la specializzazione nelle prove multiple.
Un vero approccio multilaterale prevede che vengano provate tutte le specialità e non solo quelle che fanno parte delle prove multiple della categoria di appartenenza. Soprattutto con le ragazze non si trattano specialità come il salto con l'asta o il lancio del disco.
L'approccio di altre nazione dove la cultura delle prove multiple è più radicata ci mostra che moltissimi atleti di alto livello delle specialità provengono dalle prove multiple o le hanno provate nelle categorie giovanili.
In Italia si verifica il fenomeno contrario, infatti, fatta eccezione per Paolo Mottadelli, multiplista da sempre; Frullani e Ceglie provengono da altre specialità.
La specializzazione in un settore non è una buona soluzione in quanto rende l'allenamento più noioso e ripetitivo. Inoltre un allenamento multidisciplinare consente di migliorare in maniera molto più veloce le capacità coordinative dei giovani che vengono sottoposti continuamente a stimoli nuovi.
Queste cose sembrano scontate, ma con il passare del tempo mi sono reso conto che sono pochissimi, anche fra quelli che predicano bene, ad attuare in maniera sistematica questo approcio. Molti confondo la multilateralità con la specializzazione nelle prove multiple.
Un vero approccio multilaterale prevede che vengano provate tutte le specialità e non solo quelle che fanno parte delle prove multiple della categoria di appartenenza. Soprattutto con le ragazze non si trattano specialità come il salto con l'asta o il lancio del disco.
L'approccio di altre nazione dove la cultura delle prove multiple è più radicata ci mostra che moltissimi atleti di alto livello delle specialità provengono dalle prove multiple o le hanno provate nelle categorie giovanili.
In Italia si verifica il fenomeno contrario, infatti, fatta eccezione per Paolo Mottadelli, multiplista da sempre; Frullani e Ceglie provengono da altre specialità.